INTRO
E tre…alla terza partecipazione i nostri eroi, finalmente, portano a casa il prestigioso “Trofeo Emergency”! Come al solito non mancano le sorprese…Il clima di austerità mondiale investe anche il Roberto Team, nato dalla ceneri del vecchio sodalizio, che si presenta a questo importante avvenimento, ridimensionato nei numeri dei partecipanti, ma consapevole delle proprie forze e dei propri mezzi tecnici (!)…
Per cause di forza maggiore e per non appesantire ulteriormente i propri pensieri, il presidente è costretto a tagliare il più grande ed il più piccolo della vecchia spedizione, ossia Giorgio e Marcolino, a rinunciare per il secondo anno consecutivo al “secco”, definito “eroico” nel primo torneo ma ormai logoro e lacerato, con la testa e soprattutto lo spirito rivolto all’Australia ed alle sua tanto amate “onde lunghe”…(ci pare che quello che accadrà il 27 maggio sia solamente una scusa per coronare il suo sogno!), a doversi inventare un portiere d’emergenza perché il titolare preferisce difendere il “gabbiotto” dei suoi abbonati, piuttosto che difendere i valori, gli ideali ma soprattutto la “porta” dei suoi amici, nasconde i guanti nell’intento di farsi rimpiangere…solamente il tempo ci dirà se avrà avuto ragione lui!, in ultimo, deve far a meno anche del “motivatissimo” Michele P., per noi sempre Mik 89, 90, 91 a.k.a. bella Mik della precedente edizione, i tempi troppo stretti ed una piccola incomprensione di carattere organizzativo e comunicativo sono alla base di questa ulteriore defezione…il prossimo anno cercheremo di curare maggiormente i dettagli! A grande richiesta, di chi non si sa bene, ritornano a far parte del gruppo, dopo due anni di esilio, Lucone e Danilo, si guadagnano la riconferma, a furor di popolo, Alessio, Gianluca e Michele G., rispondono con l’entusiasmo di sempre-presenti, Stefano, Daniele e Roberto…

e allora iniziamo a scoprire le nuove valutazioni con…



IL PAGELLONE 3
4° Torneo di Emergency, domenica 23 maggio 2010
ROBERTO TEAM


Stefano, da sempre per gli amici è “aquilone, retromarcia Piccoli”, a.k.a. S3keno, da valutare e registrare S4k - Squack o Squattrok, polemizza subito con il mister per il mancato utilizzo delle maglie ufficiali, non comprendendo gli sforzi organizzativi del presidente che comunque gli consegna un completo nuovo di zecca identico a quello dello scorso anno; con la scusa che la sua “panza” è la più rotonda delle altre, ottiene l’unica taglia XL disponibile, costringendo alcuni suoi compagni ad indossare un’altra “camiseta blanca”, risolve i suoi problemi alla schiena ed il suo motto di battaglia è: “prendere a calci gli stinchi di Pierluigi”! nonostante questo suo modo di fare, caratteristico del personaggio che interpreta, si getta nella mischia con entusiasmo e dedizione, coprendo molto bene la fascia di competenza, deliziando la platea con qualche stop mancato e sfiorando ripetutamente il gol personale, che lo avrebbe sicuramente rasserenato e consegnato alla storia…provoca un avversario reo di non essersi spaccato il ginocchio in un contrasto di gioco…viene ricoperto di insulti ma non cade nel tranello della reazione anzi continua a non-giocare come se nulla fosse. Ha grosse responsabilità sul gol subito nel secondo incontro, sembra capitato lì per caso, si capisce che sta facendo il portiere solamente perché indossa i “guanti” d’ordinanza, regge bene anche il terzo tempo, è uno degli ultimi a ritirarsi.
POLEMICO - VOTO 8

Gianluca, per gli amici “Gianluca”, risponde presente nonostante sia costretto a lasciare a casa le sue “uniche” ammiratrici, mai una frase fuori posto, mai una polemica, è pronto come al solito a dare una mano al compagno in difficoltà, ha forza fisica, chiude bene tutti gli spazi, si capisce alla perfezione con il suo compagno di reparto, spinge anche sulla fascia, prova a sbloccare il risultato con violente conclusioni da fuori ma il meglio di sé lo conserva per il finale, realizzando il terzo rigore con un tiro di chirurgica precisione, andando a togliere la classica ragnatela dall’incrocio dei pali, accollandosi successivamente le spese per il mantenimento di mamma ragno e dei suoi piccoli…subisce un cartellino giallo prima ancora di cominciare il torneo per aver provato, anche quest’anno, a far passare l’idea che la terza squadra di Milano in realtà c’entri qualcosa  con lo sport, la Serie A e la correttezza…E’ costretto a rinunciare al terzo tempo, che tanto lo aveva consacrato ed osannato nella passata edizione, per correre a casa dalle “bollicine” della figlia.
CONVINCENTE - VOTO 9,5

Michele, per gli amici di adesso Michi, per i nipoti “zio michele”, si presenta con il 50% della famiglia, quella coi “pantaloni”, si capisce da subito che vuole riscattare l’infortunio della passata edizione, già dal mattino si rende protagonista scaricando tavoli e sedie, si presenta con l’inseparabile “corrierone”, trasforma la sua macchina in taxi e per non perdere ulteriore terreno prova ad imboccare la strada contro-mano…avvisato, capisce che è meglio fermarsi un attimo a riordinare le idee…gestisce in prima persona il piccolo Luchino, prova a farlo aumentare di 10 kg proponendogli ogni 5 minuti una qualsiasi cosa esca fuori dallo zainetto magico! Si piazza sull’out sinistro durante la prima partita con ottime giocate e continui affondi, va al tiro in più di una occasione centrando sempre il compagno, ringhia sull’avversario e gli fa assaggiare i suoi tacchetti, finisce in porta nella parte conclusiva del secondo incontro dimostrando che la classe non è acqua…suo il prodigioso intervento coi piedi che salva il risultato permettendo alla sua squadra di partecipare alla lotteria dei calci di rigore! Mezzo voto in meno perché è l’unico dei suoi che sbaglia il rigore, ha l’attenuante di essere stato il primo a presentarsi sul dischetto, ma non si perde d’animo, doppia doccia e via per il terzo tempo, vuole farsi immediatamente perdonare per l’errore precedente servendo la lasagna ancora calda di Sora Mina, che riscuote un successo strepitoso…prova a convincere Luchino ad addormentarsi, in realtà è lui che, colto da improvvisa “cicagna”, pressa il malcapitato materasso per più di due ore e mezza!
INTUITIVO - VOTO 9

Luca, per gli amici sempre “lucone”, ritorna in squadra dopo aver scontato due anni di penitenze e corsi di recupero, si presenta al campo da solo, con la speranza di essere raggiunto più tardi dai suoi familiari, prova a tenere viva la polemica innescata da S3keno, tira fuori dalla sua borsa due paia di scarpini, uno del “15-18” e l’altro della Seconda Guerra mondiale, cerca di farsene regalare uno più moderno dal presidente, entra subito in partita, si piazza come al solito al centro della difesa, detta i tempi, anticipa l’avversario, salta di testa, imposta il gioco, prova la conclusione ma il pezzo più pregiato lo conserva durante le fasi del primo incontro: come da lui stesso definito, uno spettacolare “no look” che mette davanti al portiere il suo capitano, che colpisce la palla al volo ma centra in pieno il portiere avversario, sarebbe stato un gol fantastico! Difende l’onore del suo amico “ritrovato” S3keno, fortuna che non passava da quelle parti Groucho, altrimenti gli avrebbe lanciato la pistola! Nell’ultimo atto del torneo, si piazza al centro della porta e respinge i primi due tiri dal dischetto degli avversari, realizza il rigore di sua competenza con un preciso piatto destro, si sostituisce al navigatore satellitare indicando la strada per raggiungere il terzo tempo a sua moglie ed alla sorella, prova a corrompere il padrone dei pony con l’affermazione: “Io sono la legge”…non contento della risposta, si vendica impiegando una buona mezz’ora prima di restituire il cavallo…e la figlia. Partecipa senza sbavature anche al terzo tempo.
COMPLETO - VOTO 9,5
 
Daniele, per gli amici “Dani”, per me “my brother” e per gli appassionati di calcio sempre “il bomber”, si presenta con una partita di ritardo, sempre di corsa, viene accolto come il salvatore della patria, si cambia al volo, entra immediatamente in partita, sente che può lasciare il segno in questo torneo ed infatti sposta gli equilibri del match! Sfiora più volte il gol del pareggio, fà a sportellate come lui solo sa fare, pressa, contrasta, riparte (fortuna che il pullman lo ha lasciato in garage)…il primo tempo è finito, i minuti scorrono inesorabilmente nel secondo ed eccola, quando tutto sembra scritto, la giocata che tutti noi aspettavamo…botta tremenda da destra a sinistra e palla che finisce nel sacco! E’ il gol dell’1 a 1, la rete del pareggio che ci permette di vivere con passione la roulette dei calci di rigore. Sblocca la serie dei penalty con un preciso tiro che spiazza il portiere avversario, (lui non sa che Jorge è un nostro alleato fin dalla prima partita!), si ricambia al volo e corre a fare il papà, va a casa, prende il suo “torello” e torna per disputare il terzo tempo, ha la saccoccia piena di gettoni, passa due ore sui gonfiabili, scambia due parole con i pony, fatica ad imbrigliare il piccolo Davide che lo costringe a disputare anche il quarto tempo, ma è inesauribile, per lui le giornate durano 36 ore, un esempio per tutti!
DURACELL - VOTO 9,5

Alessio, per gli amici sempre “l’ingegnere”, si presenta al campo motivatissimo, sa che non ci sono cambi e quindi gioca sul velluto, nessuno può prendere il suo posto. Si piazza come al solito sull’out destro, sembra avere più birra in corpo rispetto alla scorsa edizione, è più tranquillo, gioca con più personalità, è cosciente che non deve dimostrare nulla alla sua famiglia, infatti, per non correre rischi, li spedisce ad una festa di compleanno al Bioparco! Lucido, partecipa a più di un’azione offensiva, presente anche in fase difensiva, prova a giocare d’anticipo per garantirsi la convocazione per l’anno prossimo, elogiando in continuazione il presidente/allenatore, sostenendolo nelle sue scelte e nella gestione della squadra. Quest’anno è un punto fermo della formazione titolare (per mancanza di altri elementi), è un sostenitore del “bio”, infatti partecipa al terzo tempo snobbando il Bioparco per approfondire il discorso sul bio-camping! Prova a convincere se stesso che forse la passeggiata notturna andrebbe fatta…è combattuto se andare e tornare, nel frattempo si spara un chilo e mezzo di gelato artigianale, dispensa consigli sulla cucina orientale; ormai cotto, decide di abbandonare la contesa ma non abbiamo notizie su cosa abbia fatto dopo!
RUFFIANO - VOTO 8,5

Danilo, per gli amici sempre “bonzo”, graditissimo ritorno in maglia bianco-rossa, salutato con affetto dai compagni di squadra, questa volta non si fa attendere, è già presente al campo quando arrivano i big, spetta a lui la palma del più giovane in squadra, è pronto, pimpante, veloce, combattivo, veramente una spina nel fianco degli avversari, prova a duettare con il suo capitano, è lui che sblocca la prima partita con un preciso tocco di punta sotto misura dopo un’azione corale, ed è sempre lui che chiude la contesa, nella seconda frazione di gioco, con una ubriacante azione personale, salta come birilli due avversari, punta il terzo e con una finta di corpo lo mette a sedere fulminando il portiere in uscita con un preciso diagonale! Eroe di Consalvo per 2 lunghissimi minuti! Riparte di slancio anche nel secondo incontro, si trova alla perfezione e con l’ingresso in campo del bomber ne approfitta per tirare un po’ il fiato, assiste i compagni nella lotteria dei calci di rigore. Partecipa attivamente anche al terzo tempo, si unisce alla comitiva per il pic-nic, scroccando, ma questo non fa più notizia, il solito panino alla sorella; non contento, approfitta di una distrazione di Michele per anticiparlo e soffiargli da sotto il naso la tanto decantata lasagna di Sora Mina! Non si fa mancare proprio nulla, senza ulteriori esitazioni passa dal ghiacciolo al limone al magnum gold; i ricordi a questo punto si fanno frammentari e con l’abilità che gli compete, lascia la contesa senza ulteriori dichiarazioni, forse  approfittando dell’arrivo dei genitori per dare un senso anche alla serata!
DECISIVO - VOTO 9,5

Roberto, per gli amici sempre “Furio”, è lui che come ogni anno iscrive la squadra a questo “unico” e “memorabile” prestigioso torneo di “calci” amatoriale di beneficenza. Ha le idee chiare su come disporre la squadra in campo, intanto inizia dalla sera prima a sistemare tutto l’occorrente in macchina, poi inizia la fase di pre-riscaldamento allestendo i gazebo di competenza, approfitta del taxi per raggiungere il rettangolo di gioco, non risponde alle provocazioni della squadra, nel riscaldamento ha un’intuizione: scalda i guanti a Cecilia e Luchino per vedere se sono in grado di difendere la porta, non convinto dell’esito del provino, rimedia il primo portiere che passa da quelle parti! Chiude, contrasta, dribbla, attacca, difende, si arrabbia, ride, scherza…ma non inquadra mai la porta…alla fine, come tutti i capitani degni di questo nome, si prende la responsabilità di calciare il rigore decisivo, il quinto della serie, che fa gioire e gridare la sua squadra alla vittoria: “è bianco-rosso il cielo sopra ar Quadraro…” Partecipa come al solito al terzo, quarto e quinto tempo, è l’ultimo ad arrendersi, sfida anche la pioggia e dopo aver scaricato l’ultimo gazebo al magazzino…esausto ma felice…torna a casa con le sue adorate “ragazze”!
INSOSTITUIBILE

VOTO 10 ad Emergency, alla nuova coordinatrice del gruppo Appio-Tuscolano, alla responsabile dell’animazione e a tutti noi che abbiamo contribuito a rendere questa giornata, una giornata di festa, di amicizia e di aggregazione! Grazie a tutti…
Un arrivederci alla prossima edizione…