INTRO
Eccoci nuovamente all’appuntamento annuale con la giornata dedicata ad Emergency.
Anche questa volta ci siamo ritrovati al campo sportivo U.S. Consalvo, ma rispetto alla scorsa edizione non si sono verificati ritardi od incomprensioni di orario!
Tutti i presenti sono stati all’altezza della situazione, con una voglia di dimostrare soprattutto a loro stessi che si può fare sicuramente meglio dello scorso anno!!!
Assenti giustificati: Davide “il Secco”, bloccato a letto con l’influenza per aver festeggiato in anticipo la vittoria finale della sua squadra; Luca “Lucone”, perché impegnato con le sue donne nel corso di recupero base dei sacramenti religiosi; Danilo “Bonzo”, perché sfido chiunque a rinunciare al richiamo delle sirene del calcio inglese; Gabri e Tommi per impegni con le rispettive nazionali.
Ma queste defezioni non scoraggiano il mister della “Teresa Team”, che con una campagna acquisti mozzafiato recluta ciò che di meglio offre il mercato: e allora ecco i nuovi innesti, rigorosamente in ordine alfabetico: Alessio, Gianluca, Giorgio, Marco e Michele.
Gli organizzatori del torneo, causa defezione dell’ultimo minuto, propongono un classico girone “all’italiana”: tutti contro tutti, con partite secche della durata di 20 minuti.
Accettiamo, ma le sorprese non finiscono qui!
Il numero di giocatori per squadra cala da 7 a 6 e ci vediamo costretti a fare mercato in uscita, cercando sempre di far quadrare i… conti ;) Giorgio e Michele Giammari vengono “parcheggiati” in una squadra materasso per fare esperienza, torneranno sicuramente arricchiti e con le idee chiare per il futuro.
Si parte…
Prima partita: splendida vittoria! 2 a 1 con reti di Marcolino e Robi.
Seconda partita: altrettanto splendida sconfitta! 3 a 0.
Terza partita: pirotecnico pareggio! 4 a 4 con doppiette di Dani e Marcolino.
A questo punto succede di tutto: c’è chi va a fare la doccia, chi barcolla, chi vede le stelle e chi si arrampica sui tetti, chi si sdraia al sole e chi si coccola la tartaruga!
Mancano ancora due partite per la conclusione del torneo ma una squadra ha già vinto tre partite su tre ed ormai è irraggiungibile… è il collettivo Tor Vergata.
Da qui parte la loro idea di lanciare i “guanti” di Luchino a chi ancora girovagava per il campo, ovvero la Teresa Team, con la certezza di dimostrare alle altre compagini, ancora una volta, la loro supremazia.
Ma non si fanno i conti senza l’oste, e - con un finale degno di Hitchcock - succede quello che non ti aspetti: 3 a 0 per noi quando mancano ancora 5 minuti alla fine delle ostilità, con splendide realizzazioni da parte del sempre più convincente Dani, dell’imprevedibile Marcolino e del figliol prodigo Giorgio (che torna alla base dopo aver fatto esperienza all’estero dimostrando fin da subito la sua voglia di riscatto).
Quando tutto sembra ormai scontato, con la vittoria a portata di mano, si verifica un improvviso blackout della durata massima di 2 minuti e senza neanche capire cosa sia successo realmente, ripristinata la corrente, ci comunicano che il risultato è in parità: 3 a 3, tutto da rifare… ma quando lo spettro dei calci di rigore incombe e la voglia di una bella bibita ghiacciata anche, il nostro bomberino estrae dal cilindro magico una giocata degna di suo padre e con un tiro incrociato regala la gioia della coppa alla sua squadra!!! 4 a 3 e tutti sotto la doccia.
Usciamo moralmente primi, ma di fatto, classifica alla mano, gli organizzatori ci premiano come secondi.
E, citando un autorevole blog, ci domandiamo: “Che fare? So’ ragazzi”…
Allora, gli ingredienti ci sono tutti.
Entriamo nei dettagli con…
IL RITORNO DEL PAGELLONE
3° Torneo di Emergency, domenica 17 maggio 2009
TERESA TEAM


Da sinistra, in piedi: Gianluca D'Ottavi, Michele Giammari, Giorgio Giammari, Luca Frazzoli, Marco Giammari, Daniele Conti 
In ginocchio: Roberto Conti, Alessio Piccoli, Stefano Piccoli, Michele Piccoli.



Con il numero 1 - LUCA, per gli amici sempre “Luchino”, ma forse il soprannome gli va un po’ stretto. Non è più il più giovane della compagnia, si ripresenta un po’ appesantito dopo un anno trascorso tra un piatto di carbonara ed uno di “ajo e oio” ma è impeccabile nell’abbigliamento, in fase di riscaldamento sembra un portiere vero! Dimostra fin dalle prime battute che oggi sarà difficile superarlo! Infatti dobbiamo aspettare solamente l’esito della prima partita per capire che la sera prima, forse, sarebbe stato meglio rimanere a casa invece di presentarsi direttamente al campo. Da’ il meglio di sé nel pre-partita, collaborando attivamente alla sistemazione dei gazebo e dei tavolini! Ha qualche responsabilità in occasione dei gol subiti, ma non si smarrisce mai, soprattutto nella partita conclusiva dimostra di aver preso bene le misure… della porta! Torna a casa con una evidente scottatura in viso e con le ultime energie rimaste si fa apprezzare anche nel corso del terzo tempo andando a prendere zio Alberto! Esausto, è uno dei primi a rientrare alla base.
APPESANTITO = VOTO 8

Con il numero 3 - STEFANO, per gli amici sempre “aquilone, retromarcia Piccoli”, a.k.a. S3keno, si presenta anche lui un po’ provato dopo un inverno passato tra pannolini, visite specialistiche, coliche e succhi gastrici! Il Comune di Roma lo ha contattato per organizzare il prossimo evento della “Notte Bianca”! Entra subito in polemica con il mister per la taglia relativa alla maglia ufficiale da indossare. Nonostante abbia un fastidiosissimo dolore alla schiena, non si tira indietro. Gioca sempre i primi 5 minuti di ogni sfida, sfiorando anche un clamoroso gol nella terza partita! E’ costretto per il forte dolore (e per non aggravare ulteriormente la situazione lombare) a fare lo spettatore ma rimane sempre in partita, sfoderando una giocata da fuoriclasse quando, nel terzo tempo, non reagisce alla provocazione di un bambino che lo apostrofa pesantemente. E’ commovente quando prova ad arrotondare lo stipendio distribuendo disegni a destra e manca.
EROICO = VOTO 9

Con il numero 6 - MICHELE, per gli amici sempre “Mik ‘89, Mik ‘90, Mik ‘91, Mik ‘92, a.k.a “bella Mik”, prova a saltare l’appuntamento inventandosi la solita banale scusa: “Non mi ha suonato la sveglia”! Si presenta comunque in orario e con tanta voglia di fare bene – motivazione! - si alterna sulla fascia con i suoi fratelli, ha tanta birra in corpo, nel senso vero della parola – motivazione! - dopo la prima sfida che lo vede protagonista per pochi minuti propone un turn over per dimostrare che anche lui può essere un punto fermo, entrando nel sestetto base fin dal primo minuto della seconda partita, relegando in panchina i fratelli Conti – motivazione! - consiglia a tutti di giocare con la palla a terra perché lui su 10 passaggi almeno 5 li dà ai compagni – motivazione! - È protagonista di un gesto di stizza nei confronti della sfera perché si rifiutava di essere controllata, scaraventandola fuori dal campo!!! Sente in modo eccessivo la partita, accendendosi una sigaretta dopo l’altra, con personalità e sfrontatezza interrompe il gioco per riabbracciare la sua tartaruga, sotto gli occhi attoniti degli avversari – motivazione! - mostra un’invidiabile condizione atletica soprattutto quando si improvvisa scalatore di tetti per recuperare la palla ma soffre comunque la dinamicità dei fratelli Conti – motivazione! - chiede garanzie sulla modalità dei cambi, vorrebbe partecipare di più al gioco – motivazione! - all’improvviso si accorge che l’orario a sua disposizione sta per scadere e riflettendo su tutte le proposte ed i consigli che ha dispensato, gli sporge spontanea una riflessione: “Ma ai Piccoli… non tornano i Conti!!!”
MOTIVATO = VOTO 8,5

Con il numero 5 - GIANLUCA, per gli amici “Gianluca” (?), elemento prezioso, autentica rivelazione del torneo, gioca sempre con grandissima tranquillità, non sbaglia un intervento, sempre pronto a dare una mano al compagno in difficoltà, anche quando rimane fuori per rifiatare incita la squadra e la sprona a fare meglio, cerca anche la via del gol per mettere la classica ciliegina sulla torta. Sfrutta la sua giornata di grazia provando a convincere il resto dei compagni che la sua “squadra del cuore” non è poi così scarsa, senza riuscire nell’intento, anzi rischiando di essere radiato dalla lista dei convocati per il prossimo torneo. Sfrutta ancora al meglio uno splendido assist della sua signora con cui si presenta a tavola servendo pasta fredda a volontà!!! Con il passare della giornata perde lucidità e concretezza, ma oramai il risultato è acquisito: è costretto, suo malgrado, ad inseguire l’unico cavallo che non aveva memorizzato il cartello per girare. Non vede l’ora di tornare a casa.
IMPECCABILE = VOTO 9,5

Con il numero 2 - MICHELE, per i più intimi “Blo” (conosciuto meglio con lo pseudonimo di “zio Michele”), una settimana prima del torneo si infortuna gravemente (!) alla caviglia, rischiando addirittura l’operazione per la ricostruzione dell’unghia del mignolo, fa di tutto per non mancare e scendere in campo, lo staff medico lo segue passo passo immobilizzando la caviglia infortunata con un bendaggio rigido, ma durante la fase del riscaldamento capisce che è meglio non rischiare e pur di dare il suo contributo si offre come portiere agli avversari. È strepitoso in alcuni interventi ma nonostante ciò esce sconfitto con un secco 3 a 0. I compagni di gioco si lasciano scappare alcuni commenti significativi dopo la sconfitta: “Certo giocare con un portiere deve essere tutta un’altra cosa”… nonostante le avversità, stringe i denti e porta a termine le sue partite. Campione del mondo di “Corriere dello Sport” e di Coca-Cola ghiacciata, anche lui si fa trascinare dal cavallo assecondandone i movimenti ed è costretto ad un giro di penalizzazione per limite di velocità troppo bassa! Nonostante il pressing avversario, rimane tifoso giallorosso.
ESEMPLARE = VOTO 8,5

Con il numero 10 - MARCO, per gli amici “Marcolino”, acquisisce di diritto il ruolo di più giovane della compagnia! Tutto muscoli e cervello, conquista sul campo il nomignolo di “bomberino”, sfrutta al meglio la sua capacità di palleggio, è uno dei più reattivi ed intraprendenti… ad evitare lo scontro fisico. È l’artefice di un’avventura possibile: con i suoi gol regala emozioni al numerosissimo pubblico pagante. Splendida la realizzazione con cui affonda la squadra avversaria nella partita conclusiva, altrettanto bella è la rete del 4 a 4 siglata all’ultimo minuto del terzo match dopo una triangolazione degna di Pitagora da parte dei fratelli Conti, scatenando puri attimi di gelosia da parte del portiere avversario che gli grida contro di tutto. Partecipa con disinvoltura anche al terzo tempo, approfittando come al solito del suo generosissimo manager. Lascia la contesa con l’entusiasmo di un ragazzino.
DECISIVO = VOTO 9

Con il numero 8 - DANIELE, per gli amici sempre “il bomber”, e questa volta rispecchia fedelmente il suo soprannome!!! Si presenta senza tifosi al seguito, non ha distrazioni ed infatti riscatta alla grande la prestazione sotto tono della passata edizione. Si piazza come al solito al centro dell’attacco, rispetto al suo compagno di reparto (il “bomberino”) fa a spallate con tutti, non sempre è lucido nelle giocate ma sfrutta la sua stazza fisica ed il suo spirito di sacrificio per tenere in apprensione i difensori avversari. Si vede che sta bene e che ha voglia di lasciare un segno importante in questa giornata, infatti al termine della contesa saluti tutti e scappa via come un fulmine per ripresentarsi nel terzo tempo con il suo fido scudiero, il piccolo Davide, al quale regala momenti di svago e di puro divertimento. Gioca anche i supplementari e quando tutto sembra pronto per i calci di rigore, ormai esausto (lui, non Davide) riesce a realizzare il gol della salvezza. Palla al centro e tutti a casa.
COMPETITIVO = VOTO 9

Con il numero 7 - ALESSIO, per gli amici “l’ingegnere”, elemento tutto d’un pezzo. L’unico che riesce ad ottenere il PASS per avere l’affetto dei suoi cari a bordo campo. Si piazza sull’out destro ed esclusivamente sull’out destro! In 72 ore esaurisce il bonus annuale concessogli da sua moglie. Non si tira indietro, entra in pianta stabile nella formazione tipo dopo 3 partite e mezzo! Dimostra di avere grosse capacità soprattutto quando a fine partita dichiara alla stampa: “Non lo faccio per soldi o per gloria, ho giocato esclusivamente per il Pagellone”. E’ concentrato anche quando il mister gli chiede di fare gli straordinari servendo insalata di riso a volontà. Non rinuncia alla solita passeggiata romantica, affidando il piccolo Daniele al…primo che capita!
SINCERO = VOTO 8,5

Con il numero 9 - GIORGIO, per gli amici “vecchio George”, convocato in extremis per la sua grande esperienza internazionale, viene prestato come tutor agli avversari. Gioca palloni importanti nel corso del suo esilio che gli valgono la chiamata nella Teresa Team per l’ultima, importante partita del torneo. Si piazza davanti, si muove indistintamente sia a destra che a sinistra, balla tra le linee, è un costante punto di riferimento per i compagni. Realizza uno splendido gol con il suo scarpone preferito, ha voglia di recuperare il terreno perduto e dimostra che tutto sommato può ritornare utile alla causa bianco rossa. Invitato alla disputa del terzo tempo, accetta con entusiasmo.
DISPONIBILE = VOTO 9

Con il numero 4 – ROBERTO, e riportiamo di seguito le notizie apparse sui maggiori organi di informazione nazionale: “Un plauso al sempre più grande Robertino “Furio” Conti, che s’è presentato nello spogliatoio con DIVISE NUOVE per tutti. Bianche e rosse, immacolate: maglia/pantaloncini/calzettoni, con il logo di Emergency stampato fresco fresco al centro!!!”
INSOSTITUIBILE = VOTO 10

Umbro e Alessandra: un binomio, una garanzia! Giocano solamente il terzo tempo, risultando determinanti per l’andamento della giornata. Non sbagliano un colpo. Splendido l’assist con cui servono caffè nero bollente, già zuccherato, a tutti. Disputano anche i tempi supplementari, confermando quanto di positivo già si sapeva di loro.
IMPAGABILI = VOTO 10

VOTO 10 ad Emergency e a tutti quelli che hanno reso possibile questa giornata, a chi ha partecipato all’evento ma soprattutto un ringraziamento particolare a Frà e Tere per aver contribuito in maniera determinante a rendere vivo e partecipe lo spazio dedicato ai piccoli bambini e a Ceci per essere stata l’aiutante perfetta e la distributrice di palloncini-spada a chi lo chiedeva.

Un arrivederci alla prossima edizione…