Come tutte le competizioni che si rispettino, non potevano mancare le valutazioni, ecco…


IL PAGELLONE
Torneo di Emergency, domenica 25 maggio 2008.
“Non è mai troppo tardi!”


LUCA
: per gli amici “Luchino”, il più giovane della compagnia, tiene tutti col fiato sospeso quando dichiara alla vigilia: “Non sono pronto, sono fuori allenamento, non sono in grado di reggere due partite consecutive”… invece si rivela autentico baluardo a difesa della sua porta con interventi di notevole fattura, tiene vive le speranze di rimonta della sua squadra che però non recepisce, indossa delle pittoresche “pantofole bianche” lodandone la comodità a discapito della praticità ed è per questo che si avventura in rinvii con le mani al limite del regolamento, scambiando l’avversario per il compagno di reparto! Disponibile per il resto della giornata, si fa apprezzare soprattutto per la sua “pennica” pomeridiana!!!
CONVINCENTE = VOTO 9

STEFANO: per gli amici “S3Keno, aquilone, retromarcia Piccoli”, comunica a tutti, prima della partita, la sua grande capacità di palleggio, il suo spirito di abnegazione, la sua voglia di dimostrare che ancora non è da buttare via ed è per questo motivo che si ripresenta sui campi da giuoco dopo ben 8 lunghi anni di allenamento e riflessione, passati a capire se preferiva fare il grafico, il pubblicitario o più semplicemente il fumettaro, alla fine sceglierà di fare il papà!!! Si piazza sull’out destro, dimostra effettivamente di avere ancora qualche cartuccia da sparare… a salve!!! Lotta, prova il tiro da fuori senza fortuna, ma il meglio lo concede in chiusura, tradendo le “sue” scarpe miracolose per una più pratica e veloce “infradito” e concedendo il bis subito dopo presentandosi in bici al pic-nic con… due giorni di ritardo!!!
ESALTATO = VOTO 8

MICHELE: per gli amici “Mik ‘89, Mik ‘90, Mik ‘91, Mik ‘92”… jolly prezioso, dove lo metti, sta. Ha due minuti di autonomia che sapientemente amministra nel corso delle due partite, sembra essere capitato lì per caso: rimedia i pantaloncini, i calzini sono quelli dei primi giorni di scuola, gli scarpini (due sinistri), gentile concessione di Silvio Piola, hanno passato due guerre mondiali e quattro Repubbliche, ma non si perde d’animo, anzi, partecipa all’azione vagando per il campo con il suo inconfondibile passo… “danzato”!!! Vuole dimostrare di non essere un pesce fuori dall’acqua (infatti spera in un improvviso acquazzone che non ci sarà), anche se non la prende mai aspetta i minuti finali per lasciare il segno… sullo stinco di una povera bambina-tifosa avversaria che viene letteralmente travolta dalla sua foga!!! Partecipa insieme al fratello al corso di “neo papà” prima di raggiungere il luogo del pic-nic.
CICLONICO = VOTO 7,5

LUCA: per gli amici “Lucone”, prima di arrivare al campo passa una buona mezz’ora a dire le lodi alla Chiesa di San Policarpo, poi finalmente si presenta con un’aria da angioletto e prova a trasmettere alla squadra la sua cattiveria agonistica, dichiarando: “Se la maglia ufficiale me la lego in vita ed esco solo con la magliettina che mi ha dato Robi, gli metto paura?”. Dà il meglio di sé in fase di riscaldamento, quando comincia la contesa è bello che… cotto!!! Si piazza al centro della difesa e dovrebbe, con i suoi lanci, illuminare il gioco invece cerca spesso e volentieri il “dai e vai” con il loro attaccante. Sgomita, lotta, inveisce, sbraita risultando comunque uno dei più positivi alla causa bianco-rossa. Finisce stremato, tradito soprattutto dal suo tallone d’Achille che, intuendo di dover giocare i supplementari per arrivare dalle sue donne, lo abbandona!!! Gioca il terzo tempo in maniera impeccabile, con un’organizzazione studiata a tavolino, lamentandosi solo di non aver preso la sacchetta dei pattini, provando, fin dai primi minuti, l’allungo decisivo. Marcato stretto dalla padrona del pony, viene richiamato più volte.
IMPECCABILE = VOTO 8,5

DAVIDE: per gli amici “il Secco”, rimane una buona mezz’ora fuori dalla chiesa di San Policarpo in attesa che finiscano  le lodi del suo amico Lucone. Arriva solo, malinconico, senza i suoi sostenitori, con gli scarpini in un sacchetto come unica prova della sua presenza, però d’incanto fa comparire i guanti tanto attesi e si prepara alla battaglia. Si piazza sull’out sinistro, è uno dei più esperti in campo, abituato a questo genere di sfide che lo hanno visto più volte protagonista sui campacci di periferia. Inizia un po’ sottotono, non riesce a trovare la posizione in campo, cerca l’affiatamento coi compagni di reparto ma purtroppo la prima partita è andata!!! Si ricomincia e piano piano prende coraggio dimostrando alla squadra che lui c’è e ci si può contare, si improvvisa attaccante in un paio di occasioni ed è sempre pronto in chiusura, ma neanche il tempo dei saluti e delle strette di mano che al triplice fischio finale è già negli spogliatoi pronto con la sua sacchettina a rientrare alla base: missione finita prima del previsto!!! È costretto suo malgrado, e con grande dispiacere del gruppo, a passare il resto della giornata a casa, diviso tra il divano ed il bidè, a raccontare ai suoi sostenitori i motivi della disfatta. Si fa perdonare in parte nel tardo pomeriggio, telefonando per avere informazioni sullo svolgimento del terzo tempo.
EROICO = VOTO 8,5

DANILO: per gli amici “bonzo”, risponde come al solito in ritardo alla convocazione, rischiando seriamente l’inserimento nella squadra B. Dà l’impressione di sentirsi subito a suo agio, ride, scherza coi compagni, le responsabilità, nonostante la sua età, non gli pesano. Si inserisce alla grande negli schemi della squadra che sembrano disegnati apposta per lui. Lotta, si sacrifica, contrasta, evidenziando una buona tenuta atletica, suo l’assist dell’unico gol messo a segno in questo torneo, alla fine saluta tutti, salta sullo scooter ma rimane indeciso fino all’ultimo se scroccare il terzo tempo alla sorella oppure tornarsene a casa. Poco dopo lo vedono girovagare per il parco in cerca di qualcuno che lo sfami!!! Passa più di mezz’ora a spiegare a zio Alberto i motivi della disfatta il quale, divertito e sorridente, ricambia con perle di saggezza, rigorosamente sottotitolate in tedesco!!! È uno degli ultimi ad arrendersi, risultando decisivo in più di un’occasione.
IMPREVEDIBILE = VOTO 9,5
 
DANIELE: per gli amici “il bomber”, annunciato come il salvatore della patria, si divide tra due campi di gioco non capendo subito dove si svolgesse il torneo (se al centro sportivo “Consalvo” oppure all’impianto dell’ “Appio Claudio”); si piazza al centro dell’attacco incutendo da subito paura agli avversari. Inizia alla grande, andando a pressare su tutti i palloni, cerca la giocata personale, è caparbio, reattivo e molto attento e concentrato soprattutto a quello che succede fuori dal campo, infatti è costretto più di una volta a ringhiare e ripiegare in fase difensiva per tamponare le incursioni del piccolo Davide che sguscia via come un’anguilla. Soffre in maniera eccessiva la marcatura stretta di Suan, e piano piano si smarrisce, si innervosisce, non riuscendo più a liberarsi per il tiro e - quando lo fa - abbatte due passerotti e tre quaglie. Visibilmente contrariato per l’andamento dei due match, abbandona in anticipo la contesa per non rischiare di incappare in sanzioni più pesanti. È comunque sostenuto a gran voce dalla squadra, che lo incoraggia in ogni momento, dandogli appuntamento al terzo tempo per la rivincita. Purtroppo, suo malgrado, è costretto a rinunciare per non aggravare ulteriormente la sua posizione. Rientra alla base sconsolato.
STRALUNATO = VOTO 8,5

ROBERTO: per gli amici “Furio”, ma soprattutto “un caro amico”, punto di riferimento, magazziniere, tesoriere, rifornitore ufficiale, convoca tutti per le 9:00 ma viene recuperato un’ora dopo perso tra l’Appia e la Tuscolana. Il più giocatore di tutti, il fiore all’occhiello della compagnia, si piazza al centro del campo, mette al servizio della squadra tanta corsa, esperienza, caparbietà, prova a sfondare in più di un’occasione. Viene invitato più volte a regalare un sussulto ai compagni ed infatti è suo l’unico gol messo a segno in questa competizione. Partecipa con entusiasmo e dedizione alla disputa del terzo tempo, regalando ai piccoli partecipanti autentici momenti di svago!!! Chiude la giornata giocando con grinta anche il “quarto” ed il “quinto” tempo: sempre presente.
INSOSTITUIBILE = VOTO 10

VOTO 10 – infine - ad Emergency. A Fra’ per averci coinvolti in questa iniziativa. Al Parco degli Acquedotti. Alla giornata di sole. Alla lasagna. A Tommi e a Gabri per la pazienza dimostrata e per la facilità con cui ha recuperato il pallone dietro la rete (il primo) e la disponibilità con cui ha custodito gli oggetti di valore e l’unica chiave dello spogliatoio (il secondo). A Ceci e a Bea per la loro instancabile voglia di divertirsi. A Ludovica e Viola per la loro tranquillità. A Luchino e Vittoria. A Gianluca ed Antonella. A Miki e Gugli (che la prossima volta giocherà con noi… lui, non lei!). A tutti quelli che hanno partecipato al “terzo tempo”: a Danielino, a nonna Renza e la caccia al tesoro, alle escursioni di Alessio e Karina, a Zio Alberto, a Teresa ed Anna con le loro panciotte che crescono...